Lontano dalla patria napoletana:
l’emigrazione meridionale nei “canti di dolore”

Sabato 12 dicembre 2009, alle ore 17.00, nella  Sala Conferenze dell’ex Convento dei Minimi Paolotti in Roccella Jonica (RC), si è svolto un incontro avente per tema “Lontano dalla patria napoletana: l’emigrazione meridionale nei canti di dolore”.

L’evento, organizzato dall’ASSOCIAZIONE CULTURALE DUE SICILIE di Gioiosa Jonica, con il patrocinio del COMUNE DI ROCCELLA JONICA, si aperto con i saluti del Sindaco di Roccella e dell'Avv. Salvatore Zurzolo per il sodalizio culturale, è seguita la relazione (accompagnata da proiezioni video) di Mariolina Spadaro, docente presso l’Università Federico II di Napoli e,  in conclusione, il dibattito con interventi del pubblico.

L’incontro ha avuto per argomento il fenomeno dell’emigrazione di massa dei meridionali all’indomani dell’unità d’Italia, visto attraverso i canti di dolore, sia quelli noti al grande pubblico, come la canzone napoletana “Santa Lucia Luntana” (Partono 'e bastimente pe' terre assaje luntane....), che quelli meno noti delle diverse regioni del Sud Italia.

L’emigrazione è sicuramente il fenomeno sociale più importante nella storia dell’Italia unita, sicuramente più importante e doloroso delle stesse guerre inutilmente combattute dai contadini italiani al servizio dei Savoia e di Mussolini, più importante e doloroso delle carestie, dei terremoti, del colera e della spagnola, che fecero centinaia di migliaia di morti, persino più doloroso della guerra detta del brigantaggio, che di morti e devastazione ne fece anche di più. Tutte le regioni ne hanno sofferto, ma la sofferenza è stata maggiore nel Sud. Su una popolazione attuale di circa 21 milioni di abitanti, dal 1880 ad oggi, il Sud ha patito circa 30 milioni di espatri…” (Nicola Zitara, Presidente dell’Associazione Due Sicilie).

 

RESOCONTO DEL CONVEGNO TRATTO DAL FORUM "POLITICA IN RETE"

Davvero molto interessante è stata la trattazione della prof.ssa Spadaro specialmente nella parte in cui ha analizzato dal punto di vista sociologico alcune canzoni popolari sull'emigrazione : nell'ascoltare alcuni testi il pubblico è rimasto visibilmente commosso.
Ha preso poi la parola il senatore Zito, figura storica del socialismo calabrese e già sindaco di Roccella Jonica per tanti anni, il quale, accennando alle posizioni separatiste di Zitara, ha espresso tutta la sua paura per l'ipotesi separatista e ciò alla luce del livello penoso della classe politica e dirigenziale meridionale.
Evidentemente Zito non ha ben presente che l'ipotesi separatista presuppone quale condizione fondamentale proprio la liquidazione completa e radicale dell'attuale classe politica corrotta meridionale che deve essere sostituita da noi patrioti duosiciliani.... Mostra tutto
Molto simpatico e gradevole è stato poi un intervento di un singolare cantastorie calabrese di cui non ricordo il nome che ha strappato molti applausi .
Nel complesso è stato un bel convegno del resto in linea con l'usuale alto livello culturale espresso nei tanti convegni organizzati dalla Associazione Due Sicilie di Gioiosa Jonica che ormai si colloca tra i più importanti e attivi punti di riferimento culturali della Calabria.
Erano presenti tra gli altri Pasquale Sciammarella da Paola, Bruno Ciciarello da Bovalino per Alleanza per il sud, Domenico Ceravolo per Insorgenza, il Sindaco di Roccella Jonica che ha diretto e moderato il dibattito
L'affetto di tutti i partecipanti è andato a Nicola Zitara non presente per ragioni di salute.
 

 

(Imbarco di emigranti - da "Nuovo Binario Realtà", Il Capitello, 1997)

 

 


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